
Ancora una volta il Museo della Stampa si presenta sul palcoscenico milanese partecipando a un importante evento che richiama tantissimi collezionisti filatelici e operatori commerciali del settore. Dal 10 al 12 aprile 2015, nell'ambito della XXVIII Edizione del Salone Internazionale del Francobollo, sarà presente con una rara platina Saroglia di inixio XX secolo per dimostrazioni di stampa tipografica utilizzando caratteri di legno e piombo. Il laboratorio, a cura di Luigi Lanfossi, è solo una piccola dimostrazione delle potenzialità del museo della stampa, prezioso e raro scrigno di macchine e di conoscenze che hanno scritto l'evoluzione della stampa nei secoli.
L'appuntamento per i tanti appassionati filatelici è presso MICO - Fiera Milano Congressi - ala nord - Porta Gattamelata 5 - Gate 15 - Ingresso libero - Orari: 10 e 11 aprile dalle 9,30 alle 18,30; 12 aprile dalle 9,30 alle 14.
Inaugurato sabato 28 marzo 2015 il "Museo digitale", alla presenza di molti invitati e di un folto gruppo di studenti del Liceo Gandini. Un progetto innovativo realizzato con l'essenziale contributo tecnico di Aedo (Start up di innovazione culturale) e grazie al finanziamento di Regione Lombardia e di due importanti realtà industriali del territorio: la Trelleborg di Lodi Vecchio e la KBA Flexotecnica di Tavazzano. Un museo più tecnologico per andare incontro alle giuste esigenze delle nuove generazioni, senza però dimenticare la insostituibile presenza dei tecnici (ex compositori, stampatori, linotipisti e legatori, nonché artisti dell'incisione) che restano la colonna portante della struttura. Un museo più moderno e adeguato ai tempi che, con tutti i suoi volontari in prima linea, si appresta a vivere un'intensa stagione legata a Expo 2015, con aperture straordinarie in tutti i 26 weekend della manifestazione, proponendosi come punto privilegiato di attrattiva turistica della città e del territorio con offerte culturali in grado di soddisfare ogni esigenza: conferenze, mostre, laboratori, musica e altro ancora.
Per sei sabati consecutivi (dal 16 maggio al 20 giugno) il museo della stampa propone l'edizione 2015 dei "Laboratori di Primavera", un appuntamento che si rinnova per la terza volta e che trasformerà il museo in una bottega rinascimentale.
Ai corsi tradizionali che abbracciano la legatoria, la composizione manuale con caratteri mobili e letterpress, si affiancano quest'anno due interessanti novità (xilografia e calcografia, coordinati da due noti artisti lodigiani)), riservati prevalentemente ad adulti, anche senza esperienza specifica. Tutta l'attrezzatura e le macchine necessarie saranno messe a disposizione del museo.
L'iscrizione è richiesta entro il 24 aprile (posti limitati). Per informazioni tel. 0371.56011.
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La tecnologia è di casa al Museo della Stampa a Lodi. Ora sarà possibile rivivere le tecniche del passato con il semplice tocco su un touch screen di ultima generazione per scegliere su quale macchina avere maggiori informazioni, comprenderne il funzionamento, sentirne il rumore tipico e osservare ingranditi i particolari dei meccanismi nonché vedere in azione gli operatori che le hanno utilizzate nella loro vita operativa. Si potrà anche accedere allo storytelling con succinte informazioni riguardanti il museo e l'evoluzione della stampa tipografica. Il progetto, elaborato dalla startup d'innovazione culturale "Aedo" (una Società Cooperativa-Impresa Sociale presieduta da Maddalena Camera e composta da un pool di giovani professionisti preparati ed entusiasti), in collaborazione con gli esperti del museo, si è avvalso anche dei video e delle immagini in 3D realizzate dal fotografo Mazza.
Una nuovissima tecnologia digitale per comprenderne una antica, ideata per promuovere e valorizzare maggiormente l'immenso patrimonio culturale e storico del museo e avvicinare le nuove generazioni verso la conoscenza delle tecnologie e degli aspetti culturali legati al mondo della stampa antica. Un progetto realizzato grazie a un bando regionale e all'essenziale contributo di due importanti aziende del territorio: la Trelleborg di Lodi Vecchio e la KBA Flexotecnica di Tavazzano.
Il Museo della Stampa partecipa alla giornata internazionale della donna con un originale e significativo appuntamento. Domenica 8 marzo, alle ore 16, nell'auditorio del museo sarà presentato un "Quaderno", composto a mano e stampato con macchine d'epoca, che la studiosa Maria Moretti ha voluto dedicare alla Donna del Nabucco, Giuseppina Strepponi, in occasione del bicentenario della sua nascita, avvenuta a Lodi l'8 settembre 1815.
Lettere intrise d'amore per il suo Verdi, ma anche corrispondenza con amici e conoscenti che svelano l'animo più sincero di Giuseppina,
Maria Moretti sarà introdotta da Tino Gipponi mentre la calda voce di Carla Galletti farà rivivere emozioni sopite.
Da pochi giorni è on line la nuova "vetrina" del museo della stampa. Allestita dall'ingegner Domenico Ferrari strizza l'occhio alle nuove generazioni e si presenta con una grafica completamente rinnovata pensata per i nuovi dispositivi mobili, dagli smartphone ai tablet, che permettono la visualizzazione del sito in qualunque situazione. Il menù è stato portato a due livelli per un'organizzazione più funzionale. Sono state riviste e inserite nuove foto, molte ad alta risoluzione. Le notizie sono ora visibili anche come feed RSS, sistema che permette di usare il proprio lettore RSS preferito, magari con un'app sul proprio smartphone, per essere sempre aggiornati sulle novità. Rilevante importanza è dato al nuove sito come parte dell'ecosistema E015, l'elemento digitale di Expo 2015.
Se siete incerti su come trascorrere un paio d'ore il pomeriggio di domenica 1 febbraio, consigliamo una visita al Museo della Stampa: non resterete delusi.
Si può iniziare alle ore 15 con una visita guidata alla grande struttura museale, per immergersi in una dimensione particolare fra torchi e presse, pietre litografiche, pedaline, linotype e decine di casse da tipografo zeppe di caratteri di piombo di ogni dimensione.
Alle ore 16 il presidente Tino Gipponi, ben spalleggiato da Pietro Sarzana in veste di fine dicitore, terrà una conferenza sul poeta Mario Luzi. Nell'occasione verrà presentato il Quaderno VIII della Collana "Tipografia e Poesia", composto interamente a mano con caratteri mobili e stampato con macchine d'epoca dai tecnici del museo, dedicato a Mario Luzi. Un compendio eccellente di svariate professionalità in via di estinzione: il compositore, lo stampatore, il linotypista, il legatore. Il risultato è una sintesi perfetta di tecnica ed esperienza, vero trionfo di elegante manualità artigianale, ormai conteso da molti collezionisti.
Per terminare in bellezza il pomeriggio, prima di lasciare il museo, è caldamente consigliata una visita alla bella mostra delle incisioni di Teodoro Cotugno che resterà aperta fino a domenica 22 febbraio.