Domenica 25 settembre 2011
Per far conoscere ad un numero sempre più vasto di persone l'attività del museo della stampa, una delle più significative realtà culturali attive a Lodi, si è pensato di portarlo in piazza.
Domenica 25 settembre, dalle ore 9 alle 13, sotto i portici del Broletto, una mostra fotografica, corredata anche da numerosi oggetti e stampati prodotti nel museo, cercherà di rispondere alla fatidica domanda: che cos'è il museo della stampa?
Per l'occasione, verrà anche personalizzato in diretta, con una antica platina tipo Boston, un simpatico segnalibro e donata una cartolina ricordo.
Il presidente del museo, Tino Gipponi, accompagnato dal direttore, Osvaldo Folli, e dal pittore-incisore Teodoro Cotugno, sono stati ospiti nella casa-laboratorio di Alberto Casiraghy, l'editore-poeta di Osnago che con il logo "Pulcinoelefante" ha pubblicato in trent'anni di attività più di 8.000 volumetti, ignorando le normali regole del mercato editoriale. Si tratta di uno sterminato catalogo in cui, accanto a nomi celebri come Ferlinghetti, Tadini, Dorfles, Mondadori, Daverio e Alda Merini, si affiancano persone "normali" e ospiti anonimi. Stampati in poche decine di copie, metà restano a Casiraghy e metà vanno agli autori: è questo che li rende unici e preziosi, ricercati dai collezionisti più attenti. Ogni volumetto è ideato insieme agli autori e nasce in una giornata che si trasforma in occasione d'incontro e di piacevole conoscenza reciproca. Così, nella casa delle favole di Casiraghy, in cui oggetti strani e inaspettati, sculture, libri, quadri e stampe spuntano un po' dappertutto in un allegro disordine, è stato composto a mano e stampato sulla vecchia "Nebiolo" anche il volumetto ideato da Tino Gipponi e completato con l'acquaforte di Teodoro Cotugno.
Una sorpresa che sarà presentata in occasione dell'inaugurazione dell'importante mostra "Cibo per la mente", prevista per venerdì 23 settembre 2011 nella sala torchi e presse del museo.
16 Luglio 2011
Apertura straordinaria dalle 22 alle 24
Anche quest'anno la Notte Bianca della Cultura ha dato la possibilità a un centinaio di persone di scoprire un luogo pieno di fascino e di atmosfera particolare. Molti, provenienti da fuori città, sono arrivati appositamente a Lodi per visitare il museo della stampa alla scoperta dell'arte della stampa antica. Un'esperienza insolita e coinvolgente resa ancora più interessante dall'intervento di alcuni esperti tipografi capaci di far rivivere oggetti e macchine antiche frutto dell'ingegno umano, abbandonate dal progresso e qui conservate come opere d'arte.
Una meta che non ti aspetti per vivere una giornata particolare. E' quanto promette il "pacchetto turistico" organizzato nei minimi particolari dal museo della stampa per chi accetta di trascorrere una giornata alla scoperta del mondo della stampa antica, gustare specialità gastronomiche locali e scoprire tesori artistici di particolare fascino poco conosciuti. Il tutto senza fretta, ma gustando con calma l'ovattata atmosfera di un centro storico fra i meglio conservati della Lombardia. Così è trascorsa la giornata di sabato 21 maggio per 50 ex dipendenti dell'azienda editoriale "Amilcare Pizzi" di Milano. Una giornata indimenticabile.
Per alcuni una piacevole sorpresa. Per altri un'esperienza unica e indimenticabile. Per tutti una emozionante e intensa serata vissuta a stretto contatto con editti, proclami e torchi risorgimentali.
Il tutto cucito da un appassionato racconto poetico degli avvenimenti risorgimentali recitati con particolare trasporto da un Luciano Pagetti in splendida forma, ben coadiuvato da alcuni validissimi attori della sua collaudata compagnia teatrale. Tirate le somme i visitatori durante la lunga giornata sono stati circa 120, a dimostrazione che un evento culturale gratuito in orari comodi non convenzionali può sollecitare una diversa tipologia di pubblico che normalmente non frequenta musei. In definitiva una notte magica, esaltata da frammenti di poesie tratte dal raffinato quaderno "L'Italia s'è desta" e chiusa sull'Inno nazionale cantato all'unisono da tutti presenti.
TUTTE LE FOTO DELLA SERATA NELLA GALLERIA FOTOGRAFICA
Una troupe di "Sereno Variabile", la nota trasmissione di Rai2 alla scoperta delle bellezze artistiche, culturali e naturali della città del Barbarossa e del suo circondario, ha fatto tappa anche nel nostro museo registrando un'intervista con il presidente, Tino Gipponi, riprendendo le macchine in funzione e gli scorci più suggestivi dell'ampia struttura. Stupore e meraviglia le impressioni registrate dal noto giornalista e conduttore della trasmissione, Osvaldo Bevilacqua, particolarmente affascinato dalla magica atmosfera e dai numerosi reperti storici esposti come opere d'arte, azionati da esperti tipografici che sono l'anima del museo. La puntata andrà in onda il prossimo 14 maggio, alle ore 17. Un appuntamento da non perdere.
Direttamente dall'America per un
WORKSHOP di TIPOGRAFIA ARTISTICA
Sabato 25 e domenica 26 giugno 2011
Realizzare opere uniche di sperimentazione tipografica ed artistica sotto la guida di Amos Kennedy jr, artista tipografo e costruttore di libri artistici di fama internazionale. E' quanto promette l'iniziativa congiunta dell'Associazione Artistico Culturale "Spunti Creativi" & la Stamperia Artistica "Sotto Torchio".
Il laboratorio si svilupperà in due sessioni, nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 giugno, nella magica cornice del museo della stampa di Lodi e sarà preceduto da un intervento sulla storia della scrittura e del carattere a cura di Alfredo Ghidelli, docente presso l'ACME - Accademia multimediale di Belle Arti di Novara.
Costo del worshop: 200 € a sessione; deposito di € 80,00. non rimborsabili, da versare entro il 16 maggio 2011 sul c/c dell'Associazione Spunti Creativi. IBAN: IT 24R01030 22400000000048274.
Per informazioni e programma: Alfredo Ghidelli cell. 3475480608, dalle 18,30 alle 20, dal lunedì al sabato, oppure:
14 maggio 2011 - Notte al museo
Una "Notte al museo" del tutto particolare quella che si vivrà sabato 14 maggio, dalle ore 16 alle 23, per festeggiare degnamente la ricorrenza dell'Unità d'Italia. La serata sarà nobilitata alle ore 21 e alle 22 da alcune letture sceniche con sottofondo musicale a cura della Compagnia teatrale "Il pioppo" di Luciano Pagetti. I testi, frammenti significativi di poesie risorgimentali, sono tratti dal secondo quaderno della serie "Tipografia e Poesia". Agili fascicoli composti a mano con "tipi" originali in piombo e stampati in numero limitato su carta pregiata, costituiscono piccoli capolavori di buon gusto, pazienza e professionalità di un manipolo di "vecchi" tipografi che sono l'anima del museo. Pezzi unici e ricercati che saranno disponibili, insieme a editti e proclami, per tutti coloro che visiteranno il museo. Ingresso libero.