Auditorium gremito come non mai - sabato 12 ottobre - per l'inaugurazione della mostra dedicata a "Campo grafico", rivista di estetica e di tecnica grafica pubblicata dal gennaio 1933 al maggio 1939 per complessivi 66 numeri stampati in tipografia nel formato 24 x 32 cm. Un trio di esperti ha intrattenuto l'ampia platea. Se Tino Gipponi, presidente del museo, ha disegnato il quadro storico in cui nacque la rivista sperimentale che rivoluzionò il settore grafico, Pablo Rossi e Massimo Dradi, figli di due dei fondatori, ne hanno tracciato l'evoluzione ricordando vicende e aneddoti che hanno destato molta curiosità e interesse.
Il pomeriggio si è chiuso con un originale "AperiTipo" con bottiglie offerte dall'azienda Riccardi di San Colombano al Lambro munite di etichette artistiche d'autore stampate in diretta dai ragazzi dell'Officina "Novepunti" (Maria e Claudio) e "&Type" (Gabriele e Claudio), che, con entusiasmo giovanile e grande capacità tecnica, cercano di mantenere in vita attività artigianali in via di estinzione.